Karate Bambini
I Bambini all’interno delle nostre palestre si troveranno in un ambiente sicuro e protetto dove poter socializzare con i propri compagni di allenamento, impareranno a rispettare il proprio compagno e a fare una amicizia sana.
INSEGNA IL RISPETTO DELLE REGOLE E DELLA DISCIPLINA
I Bambini Devono rispettare il maestro, i propri compagni e il dojo (palestra) dove praticano la disciplina marziale e le regole.
SVILUPPA LE CAPACITA’ MOTORIE
Le Arti Marziali come molti sport individuali sviluppano in modo più naturale possibile le capacità motorie di base e le va a sviluppare in modo che i bambini imparino precocemente movimenti molto complessi e coordinativi.
PERMETTE AI BAMBINI DI SCARICARE LE ENERGIE REPRESSE
Meno importante ma certamente basilare è dare la possibilità ai bambini di scaricare lo stress accumulato durante le giornate.
Il Karate nasce , secondo la storia più accreditata , in una piccola lingua di isole che collegano le isole maggiori del Giappone meridionale alla fajos_a isola sotto le coste cinesi di nome Taiwan. I giapponesi indicano queste isole col nome di Isole Ryukyu.La più grande ed importante di esse è l’isola di Okinawa.
Karate , o Karate-do (l’arte di per sé) , come lo conosciamo oggi , è un prodotto di sintesi tra l’antica arte Te del diciottesimo secolo , originaria di Okinawa , le antiche arti cinesi nate nel Tempio di Shaolin,ed altri stili praticati nel sud della Cina nella provincia del Fukien.Negli ultimi 70 anni , le Arti marziali giapponesi hanno molto influenzato il Karate come viene praticato in Giappone e poca di tale influenza è rientrata verso l’origine e cioè Okinawa.
IL Karate è un’arte nata almeno 1000 fa. Gli abitanti di Okinawa di quel periodo non erano ricchi e vi erano poche armi disponibili.I territori non erano unificati e la coscienza di una forma di autodifesa si fece strada in modo prepotente e sarebbe stata poi la progenitrice di una forma di difesa personale indigena.Più tardi , tra quindicesimo e sedicesimo secolo, quando gli isolani iniziarono a viaggiare molto per il commercio , sicuramente incontrarono altri sistemi di combattimento nel Sud dell’Asia che avrebbero influenzato la loro arte locale.Alcune tecniche nel karate di oggi sembrano appartenere a quella zona del mondo dove sono nate arti antichissime per il combattimento.Tuttavia lo stile di Okinawa è unico e tutto ciò che provenisse da altre parti del mondo è stato sempre ritrasformato in modo da amalgamarsi ai principi di combattimento di Okinawa . Tra questi l’uso della mano (te) e del pugno.
La Divergenza tra Arti ad Okinawa
Quando il Re Sho Shin disarmò i nobili e li raccolse intorno a sé nella città di Shuri , si ritiene che sorsero 2 movimenti ad Okinawa.Da una parte i nobili ,che unendosi,impararono e svilupparono l’arte del combattimento a mano nuda (te).D’altra parte ,i contadini ed i pescatori iniziarono a sviluppare l’uso di armi che nascevano dal loro mondo del lavoro. Falci, falcetti, bastoni per la mietitura e la pulitura delle sementi , briglie per cavalli e persino remi da barca divennero ben presto armi letali .
Entrambe le nuove scuole , quella disarmata e quella armata , venivano praticate in massima segretezza e confinate nelle rispettive classi sociali . Il Te veniva praticato dai nobili della corte reale ed il Ryukyu bujitsu ( Arte con armi di Ryukyu) crebbe tra la gente comune.Anche nel ventesimo secolo , alcuni tra i maestri di karate più fajos_i , tra cui il più noto , Chotoku Kyan , erano e sono tuttora discendenti delle nobili famiglie della città di Shuri.
La prima manifestazione , tramandataci , di arti marziali cinesi ad Okinawa risale al 1761.Ci sono anche alcune storie biografiche di maestri del Te dell’epoca.Alcuni di questi maestri , compreso Chatan Yara hanno studiato in Cina , nella provincia di Fukien.Un grande mestro cinese , Kusanku passò 6 anni ad Okinawa.Durante il diciannovesimo secolo quest’arte iniziò a prendere il nome di T’ang-te o “Mano Cinese”.Anche se l’arte veniva praticata in segretezza ed in luoghi lontani , di notte o alle prime luci dell’alba, nacquero 3 stili differenti nei 3 centri urbani vicini alla capitale.Lo Shuri-te , arte sviluppata a Shuri,veniva praticata da Samurai della corte reale , mentre nella vicina Naha , porto di mare ,ed a Tomari , nelle vicinanze di Shuri,la gente sviluppò loro stili di Te.Le differenze stilistiche probabilmente derivano da differenti influenze tradizionali della Cina . Vi sono fatti che suggeriscono la nascita dello Shuri-te dall’arte del tempio di Shaolin,mentre lo Naha-te incorpora tecniche più morbide , taoiste, che racchiudono molta attenzione verso la respirazione ed il controllo del Ki ,la forza vitale,chiamato Chi in Cina . Il Tomari-te deriva da una fusione di entrambe gli stili precedenti.
Alla fine del diciannovesimo secolo nomi e stili cambiarono ancora nomi.L’arte di Shuri e Tomari presero un unico nome di Shorin-ryu , che significa “la scuola del pino flessuoso”. Naha-te divenne quel che ora si chiama Goju-ryu , “la scuola dura e morbida” sviluppata dal maestro Higaonna Kanryo. Lo Shorin-ryu si divide a sua volta in altre scuole che hanno lievi differenze tra loro.Il Goju-ryu è sempre rimasto stilisticamente unico.E’ nata anche una tradizione ad Okinawa ed in Giappone dove entrambe gli stili sono stati mescolati assieme ed insegnati come stile unico.La più grande scuola che insegna questo metodo è la scuola giapponese Shito-ryu , portata avanti dal maestro Mabuni.
Nel 1935 , un comitato formato da maestri di stili diversi si trovò per decidere un nome da dare alla loro Arte.La chiamarono Karate , che significa mano vuota o arte della difesa senz’armi . Alcuni maestri ritengono che l’aggiunta di -do (la via ) , andrebbe aggiunto al nome.
Oggi il Karate è fiorente ad Okinawa.La distruzione degli edifici antichi e degli archivi storici durante la Seconda Guerra Mondiale ed in particolare durante la battaglia di Okinawa combattuta tra Giappone ed Alleati nel 1945 , ha portato a valorizzare ancor più , tra la gente, la cultura locale attraverso la musica , il folklore e le arti marziali
Arte marziale Giapponese
Kobudo
Combattimento tradizionale e sportivo
Una delle arti marziali più antiche
Arte Marziale Tradizionale
Concentrazione e meditazione
L’insegnante
Michele d’annunzio
Maestro Csen IV dan Coni
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50
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dal 1990
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Karate goju ryu
Elisabetta del zotto
Maestro Csen III dan Coni
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49
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dal 2000
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Karate goju ryu
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